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Pipistrelli: mammiferi veramente originali! PIPISTRELLI

Questa mattina sul potagé ho visto della caligine ed ho capito che doveva essersi impigliato nel camino qualche uccellino, come già era capitato ad un rondinino anni fa.
Tolgo il coperchio e scopro un animaletto, pareva un topino, ma poi vidi che aveva le ali:
Un pipistrello!!
Che strano.
Ho messo il coperchio appoggiato sopra un vaso sul terrazzo al sole
e dopo qualche tempo se ne è volato via.
Mai visti pipistrelli da queste parti.
Ma ascoltiamo che cosa mi ha raccontato:



I miei antenati vivevano intorno ad un castello antico.
Avevano il loro nido su una delle torri.

Accanto al castello c'era un bosco e ai piccoli
piaceva di notte uscire dal loro buco ed entrare nelle cavità
degli alberi più vecchi.
Qui trovavano insetti di cui erano ghiotti,
ma poi, quando erano
stanchi,
ritornavano alla torre e si addormentavano penzoloni
a testa in giù come facciamo tutti noi.
Ricordo che mio nonno ci raccontava storie fantastiche:
Nel castello si era stabilito un fantasma.
Era il fantasma di una dama vissuta lì
negli anni settecento od ottocento.
Era morta tragicamente uccisa da un servo infedele.
Vagava nel maniero di notte e solo pochi riuscivano a vederlo.


"Dovete sapere - diceva mio nonno - che quella dama
era molto generosa.
Trattava la servitù alla pari.
Faceva regali a ciascuno cercando di interpretarne i desideri.
Ma, come accade sovente, c'è sempre  qualcuno che non è mai contento
e pretende sempre di più.
Uno dei servi, aveva nel suo cuore il tarlo della gelosia.
Invidiava un suo collega che, secondo lui,
godeva delle grazie della padrona.
Così un giorno decise di denigrarlo con la castellana.
Ma la signora non credeva a certe insinuazioni e rimproverò aspramente quel servo pieno di astio.
Questi non la perdonò e studiò il modo di vendicarsi.
Un giorno, più indemoniato che mai,
offrì alla signora una bevanda avvelenata
e la poveretta morì.
Resosi conto di ciò che aveva fatto si tolse la vita per il rimorso.
Così la dama, morta prematuramente,
vagò nel castello con l'anima in pena."
Questa è la storia del fantasma del maniero.


Ma quante cose avvengono in un castello!
Attirati dalle meraviglie là esistenti,
ma soprattutto delle leggende che circondavano quelle mura,
molti visitatori arrivavano da ogni parte per una visita.
Nel castello si potevano ammirare quadri, mobili antichi,
lampadari, camere ancora accoglienti e anche il nido dei pipistrelli
era un'attrazione.



 
 
 
 





Quello che più attirava i visitatori erano le leggende
che raccontavano fatti avvenuti nel castello o nei dintorni.
Raccontava una leggenda che un tempo le città
accanto erano in continue guerriglie per rivalità.
Guerrieri armati di tutto punto si aggiravano
tra le popolazioni che si impaurivano
ad ogni loro apparizione.
Un giorno uno di questi guerrieri entrò nel castello
e fece man bassa di tutto ciò che poteva recuperare.

Prima del soldato però era entrato nel castello
un losco individuo che aveva già racchiuso nel suo sacco
tutto quanto gli era possibile.
 


Come il soldato si accorse di quell'uomo che se la stava dando
a gambe il più veloce possibile, si adirò
perché quell'altro lo aveva preceduto e cercò di afferrarlo
rincorrendolo a più non posso.
Un ladro che cerca di rubare ad un altro ladro.
La cosa risaputa fu raccontata da tutti
e divenne la leggenda del castello.



Il piccolo mammifero volante che era caduto
nella canna fumaria della mia cucina,
si unì velocemente ai suoi amici e se ne volò chissà dove.
Non l'ho più rivisto e neppure ho visto altri pipistrelli
dalle mie parti.
Molte persone hanno paura di loro e dicono
che si infilano tra i capelli e li strappano.
A me non è mai capitato, anzi trovo che sono animaletti innocui,
graziosi e strani con il loro dormire a testa in giù
e volare solo di notte.
Mi sembrano creature misteriose: uccelli,
ma non uccelli, mammiferi veramente originali.



 

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