Gruppo Fermodellistico Milanese
"Italo Briano"

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DOCs - CRONACA DI NOVEGRO'96

Dopo ben nove anni di presenza continuativa a Novegro (come noi tutti chiamiamo affettuosamente l'HOBBY MODEL EXPO che si svolge nel Parco esposizioni di questa località dietro l'Aereoporto di Linate) la presenza di quest'anno è stata davvero importante.

Importante perchè come tutti gli anni il nostro stand è stato affollatissimo, dato che il nostro plastico sociale era davvero uno spettacolo da ammirare (come vi spiegheremo più sotto), ma poi perchè finalmente il Gruppo Fermodellistico Milanese ha passato la soglia dei 500 SOCI!!!!

Questo è ovviamente un segno molto importante della crescita del Gruppo, che dimostra come gli appassionati a questo hobby (fermodellisti e feramatori, lo ricordiamo) non siano pochi e soprattutto come il GFMIB, con le gite e manifestazioni, i corsi, sia diventato un vero e proprio punto di riferimento per chi ha la passione dei treni sia in scala 1:87 che in 1:160 che in 1:1!

Ovviamente ora che abbiamo raggiunto una quota così significativa di soci non abbiamo alcuna intenzione di fermarci, anzi! Quello a cui noi miriamo è il coinvolgimento nelle iniziative dei soci, non un semplice numero di persone che hanno in comune la stessa passione. Per questo sono sempre bene accette quelle persone che danno una mano alle mostre ed alle fiere, ma anche prima e dopo quando c'è da montare e da smontare i moduli del plastico (qui a sinistra trovate una foto del momento dello smontaggio), quando c'è da organizzare le gite, le visite, i corsi che si tengono in Sede e perchè no, a diventare un punto di riferimento anche su Internet.

Ecco come i nostri Soci sono cresciuti nel corso degli anni. Da questa tabella si vede come abbiamo raccolto intorno a noi tutte quelle persone che non hanno trovato mai un Gruppo così aperto e democratico, dove le idee e le scelte migliorative formulate da ognuno sono sempre bene accette.

I festeggiamenti del 500^mo socio si sono conclusi con l'assalto a diverse magnifiche torte che Irene, la moglie del Boss (come chiamiamo noi il Presidente), aveva preparato per rifocillarci dopo una giornata piena di 11 ore ininterrotte di movimento di persone.

Ma la cosa più bella è stata lo stupore apparso sul suo volto quando si è vista comparire sotto gli occhi un attestato di 500^mo socio e la nuova tessera del GFMIB. (A destra Irene ed il suo Attestato di 500^mo socio ad honorem del GFMIB, foto di Enrico Tenconi - 45Kb)

La cerimonia "ufficiale" per il raggiungimento di quota 500 si è tenuta ovviamente a Novegro, ma nel momento meno trafficato della giornata, quasi alla chiusura del secondo giorno di fiera.

Irene non era certamente un'estranea al Gruppo, nè vi era necessità di una iscirizione come Socio, però si è voluto dimostrare l'affetto di un gruppo di persone che Irene "governa" e fa rigare dritto. Un modo come un altro per ricambiare tutto ciò che lei fa per noi. Qui a sinistra il nostro Presidente, Irene e il Segretario Stefano Casazza, foto di Enrico Tenconi - 60Kb)

Insomma, un momento di piccola autocelebrazione, ma sicuramente per una giusta causa, perchè Irene è sempre stata una "guida spirituale" per tutti noi... un modo per dirle GRAZIE!

Però i tre giorni di Novegro non sono stati solo festa, anzi, avevamo puntato molto su questa fiera (come ogni anno) per fare bella figura. (A destra la foto di gruppo di chi ha partecipato alla festa - 36Kb)

Pertanto le novità, quest'anno, erano tante, tutte intorno al nostro plastico sociale e tutte erano molte importanti.

Innanzitutto la cosa più... in vista, la stazione che sta man mano crescendo e sta prendendo sempre più forma, con la scommessa che per Novegro '97 sarà finita e perfettamente funzionante. ...(in parte funziona già -e bene- grazie al blocco automatico tipo FS elaborato da Mauro Gioino e dal Presidente che è stato installato sul binario 1, il più esterno dei tre).

Il blocco automatico, infatti, permette di far circolare molti treni comtemporaneamente, simulando ciò che nella realtà avviene, ovvero che un treno che procede lascia il segnale che supera a via impedita e quello ancora precedente di avviso a luce gialla fino a quando non abbia lasciato libero il tratto di linea sul quale sta circolando.

Tale sistema, molto semplice da dirsi (e molto bello da vedersi, già con tre treni) è in realtà molto complicato perchè sotto i moduli ci sono circa 400 cavi che lo regolano. E' già stato studiato però un sistema che permette la riduzione di tutti questi cavi fino a soli 4 cavi, comandati in maniera logica da un computer.

Altra novità è stato il passaggio a livello completamente motorizzato (e sonorizzato!) e comandato dall'arrivo del treno, sulla linea secondaria. Si è lavorato molto per raggiungere un livello di realismo su questo piccolo (ma interessante, no?) particolare.

Ultima novità è stata la presenza di un PC con installato tutto il software per la presentazione del nostro sito Internet, sul banco della segreteria, dove oltre al responsabile, Marino de Stena, vi era la moglie del Boss e Stefano Casazza (qui a sinistra la loro foto - 32Kb) a dare il benvenuto alle persone che vengono a chiederci informazioni sul GFMIB ed eventualmente per iscriversi.

Come tutte le Leggi di Murphy insegnano bene (soprattutto applicate ai momenti più importanti) qualcosa è andato storto.

Il Venerdì sera il primo problema grave: il blocco automatico è affidabile se si eseguono in modo rigoroso alcune regole; in mancanza l'elettronica impazzisce, cosa questa che è accaduta a causa di alcuni soci ignari che hanno messo k.o. tutto l'impianto compresa la fusione di un motorino del passaggio a livello. Così si è dovuti tornare al vecchio metodo... tutte manovre manuali e, ovviamente, niente treni a rotazione, se non seguendoli con molta attenzione.

Mauro Gioino, da buon esperto di elettronica, il Sabato si è dato molto da fare per risolvere il problema, e infatti è riuscito a rimettere a posto il blocco automatico che così, sotto la sua vigilanza, ha fatto il suo effetto davanti al pubblico di Novegro che si è stupito non poco a vedere doppie e triple trazioni, carrozze pilota che si arrestavano davanti al "rosso" e più treni sullo stesso binario a poca distanza... di sicurezza!

Purtoppo il passaggio a livello è stato dichiarato fuori uso completamente, perchè mancanti le parti di ricambio.

Piccolo problema è sorto poi dal responsabile Internet: si è accorto (mea culpa, N.d.Marino) di aver stampato i bigliettini con l'indirizzo Internet sbagliato.... Purtoppo si è corsi al riparo, ma parte del lavoro preparatorio è andato vano... Lui ha cercato di scusarsi dicendo che il sito era stato attivato solo pochi giorni prima (il primo di Ottobre) però cosa gli si può dire se non: "Se non lo sapevi tu l'indirizzo esatto...".

Così, una volta risolti (come per miracolo) tutti i problemi sorti sul plastico (e fuori!) ci si è potuti concentrare sull'attività plasticistica e sulla gente che si è accalcata vicino alle nostre transenne. Una vera soddisfazione. (A destra uno dei momenti di massima affluenza di appassionati o semplicemente curiosi! - 40Kb)

Questa è la storia di soli tre giorni di fiera a Novegro... tre giorni in cui abbiamo sudato freddo per l'integrità del nostro plastico (i bambini hanno le mani mooolto lunghe, lo sapete?), ma che lasciano molta soddisfazione dentro.

Ecco perchè non vediamo l'ora di Novegro '97, dove avremo molto da fare, perchè abbiamo da festeggiare il nostro decennale.