Confini e confinati
La nostra esperienza del 20° anniversario della caduta della "cortina di ferro"...
a cura del cap. d. m. Emilio Giuliano Bacigalupo
[gif - 21,999 bytes]

Opinioni raccolte e suggerite quale spunto di riflessione
Energy and Civilization

"Ciascuno si preoccupa che il suo vicino non lo imbrogli, ma viene un giorno in cui ciascuno inizia a preoccuparsi di non imbrogliare lui il vicino: e qui conosce veramente la morale". Così annotò Ralph Waldo Emerson, poeta e filosofo statunitense del secolo XIX.
Se sostituiamo confinante a vicino e minacciare a imbrogliare, l'annotazione può divenire più concreta sino ad un conflitto senza morale: nel passato e nel presente, purtroppo sembra anche nel futuro.
La storia elenca innumerevoli casi che hanno insegnato poco o niente ai posteri: accenniamone alcuni più recenti ed altri potenzialmente prossimi, ma sperabilmente risolvibili.
E' superfluo motivare i confini di qualsiasi entità geografica: dai comuni agli stati, dalle giurisdizioni amministrative alle politiche, dalle etnie alle lingue, sino ai crinali orografici. Vi sono separazioni quasi impercettibili: Italia e San Marino, Francia e Montecarlo, Spagna e Andorra; altrettanto oggi tra i componenti base dell'Unione Europea, nel cui vicinato resistono però contrasti territoriali, come in Kossovo e nominativi, come la Macedonia. Altre tensioni nazionaliste dell'ex Yugoslavia sembrano invece sanate amichevolmente: il Montenegro autonomo dalla Serbia, dopo anni di guerra l'Erzegovina dalla Croazia. In merito divenne tristemente famoso l'emblematico loro confine: il ponte di Mostar - costruito dai turchi nel 1556 sulla Neretva - distrutto a cannonate il 9/11/1993 per bloccare i bosniaci sul lato sinistro del fiume. A proposito di Turchia é per fortuna latente - come accennato in "Civiltà al crocevia" - il contrasto per la zona di sud est, capoluogo la città di Antioca, rivendicata dalla Siria. Mentre é in corso la trattativa con la Grecia per l'unificazione di Cipro, dopo l'indipendenza dei turchi ciprioti, a nord dell'isola, quando nel 1974 iniziò la dittatura dei colonnelli greci.









Kotor (Montenegro):
Crociera nelle Bocche di Cattaro
novembre 2004

Mostar (Yugoslavia):
Ponte sul fiume Neretva
settembre 1985

Nicosia (Cipro):
Statua di Makarius e Arcivescovado
maggio 1997

Nicosia (Cipro):
Cattedrale di San Giovanni
maggio 1997

La barriera di filo spinato alla periferia di Nicosia - molte persone persero la vita attraverso questo confine - ora si apre per viaggiare fino a Famagosta, nella prospettiva europea di accogliere la nazione anatolica. Mitologicamente parlando... l'amore è già presente, Venere o Afrodite, dea nata dalla spuma del mare presso Paphos sulla costa occidentale, oltre il sito archeologico di Curium: il teatro antico e il tempio di Apollo.
La capitale Nicosia offre, in un contesto di reperti del dominio di Venezia, due attrattive religiose: la cattedrale di San Giovanni, con meravigliosi affreschi e l'Arcivescovado, sede anche politica dell'allora vescovo Makarios, con pregiate icone nel museo bizantino.
Confini permeabili sono invece quelli del Libano, il mitico Paese dei Cedri un tempo detto la "Svizzera del Medio Oriente" per la tolleranza e la modernità del suo comportamento politico e sociale. Infatti le due componenti religiose si sono ripartite le principali cariche istituzionali, assieme hanno commerciato proficuamente con qualsiasi nazione. Poi guerre civili e "confinanti" hanno distrutto abitazioni e abitanti, incrinando i rapporti di buon vicinato. Abbiamo visitato Beirut nell'anno 2000 in un periodo di pace e ricostruzione, dal panoramico lungomare al centro cittadino: architetture moderne e pregevoli tra terme romane ed altri reperti archeologici. Questi ultimi presentano la magnificenza, visiva e culturale, nel complesso di Baalbek,località a 85 km nord est della capitale: vestigia dell'epoca greca e bizantina, templi e colonnati grandiosi, folle di turisti. Si superano le colline fronteggianti il Mediterraneo e si percorre la valle della Beqaa, stretta dai monti Hermon e Antilibano, sovente "sconfinata" (leggi attraversata) rispettivamente da Israele e Siria.
Il "primato in titolo" spetta però alle due Germanie e alle due Berlino sino al 1989: scriveremo della nostra esperienza del 20° anniversario della caduta della "cortina di ferro". Tragici confini e confinati.









Curium (Cipro):
Il teatro greco-romano
giugno 2000

Cipro:
La spiaggia della "nascita di Venere"
giugno 2000

Beirut (Libano):
Centro città storico - moderno
giugno 2000

Baalbeck (Libano):
Sito archeologico
maggio 1997



www.seeandlisten.it/opinioni/egb56.html

"Confini e confinati" all rights reserved - 18 febbraio 2009
Copyright 2009 to tomorrow - Emilio Giuliano Bacigalupo


contact@seeandlisten.it

Leggi ...altre Opinioni di Emilio Giuliano Bacigalupo Bacigalupo