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La ricerca, lo studio e la presentazione di una mostra riguardante le acque nel territorio monzese, non poteva non vedere la partecipazione e la presenza dell'A.G.A.M. assieme agli altri enti interessati.

L'Azienda da oltre dieci anni è responsabile della captazione e distribuzione dell'acqua potabile per soddisfare il fabbisogno dei cittadini monzesi. Fino ad oggi questo prodotto viene prelevato da falde sotterranee. Per offrire una qualità adeguata ed un prodotto sempre di qualità occorre tenere sistematicamente sotto controllo chimico ed organolettico l'acqua che proviene dalla varie falde.

Un comitato scientifico collabora con i tecnici e con il laboratorio dell'A.G.A.M.
Le acque sotterranee vengono spesso inquinate da vari elementi. La rete fognaria cittadina, possibile fonte di inquinamento delle falde, passata in gestione all'A.G.A.M., necessiterà di grandi investimenti per essere controllata e bonificata.

A fronte di uno stato, a tutt'oggi governabile, per ciò che attiene il sottosuolo, occorre guardare al futuro e, se possibile, individuare fonti alternative di approvvigionamento di un prodotto che potrebbe essere in futuro sempre più raro. Nasce da qui l'idea di porre attenzione alle acque di superficie ed in particolare al Canale Villoresi, che attraversa la nostra città da nord-ovest e sud-est, con due progetti che possono considerarsi integrati: - un impianto di potabilizzazione dell'acqua - lo sfruttamento idrico delle cascatelle del Canale per la produzione di energia elettrica necessaria al primo impianto.

Il futuro dunque vedrà l'A.G.A.M, attenta anche alle acque di superficie quale garanzia per le prossime generazioni.